Per una maturità serena. Idee e strumenti patrimoniali per la terza età

  Antonio Cogliandro   Nov 15, 2019   Investimenti e Patrimonio   Commenti disabilitati su Per una maturità serena. Idee e strumenti patrimoniali per la terza età
 
 
In un luogo e in un’epoca in cui la speranza di vita media continua a crescere (fortunatamente!), è importante cercare di assicurarsi un’’età d’argento’ il più possibile serena.
 

Mentre gli anni passano…

Le persone con più di 65 anni rappresentano ad oggi oltre il 22% della popolazione italiana. E questo è sicuramente un dato positivo, sintomatico del continuo progresso della medicina e di una aumentata consapevolezza dei cittadini riguardo la cura della propria salute. Non solo: le previsioni ci dicono che da qui a qualche anno, l’aspettativa di vita media dovrebbe continuare ad allungarsi ancora, portando una quota non irrilevante di anziani a superare abbondantemente l’ambito traguardo dei 90!

Con il crescere dell’età, però, aumenta anche la ricorrenza di malattie croniche − soprattutto di tipo degenerativo − che possono condurre a un qualche tipo di invalidità fisica e/o psichica. Inoltre, la conseguente medicalizzazione viene inevitabilmente a incidere sul tenore di vita e sulle risorse patrimoniali dei pensionati, dal momento che non tutti i farmaci prescritti dai medici per il controllo di “acciacchi” e patologie più o meno gravi sono completamente a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

Una guida per gestire al meglio finanze e benessere

Ecco, allora, che diventa fondamentale informare correttamente le persone più avanti negli anni sulle opportunità a loro disposizione per garantirsi una vecchiaia economicamente (e non solo economicamente) tranquilla. A questo scopo, il Consiglio Nazionale del Notariato e le Associazioni dei Consumatori hanno predisposto una guida dedicata, dal titolo: “Terza età. Strumenti patrimoniali, opportunità e tutele” − scaricabile dal sito del Notariato.

Nel documento, che consta di poche decine di pagine, vengono illustrati con linguaggio chiaro i principali istituti di autonomia negoziale fruibili dai pensionati per provvedere alle esigenze che potrebbero presentarsi durante l’età avanzata − dal punto di vista monetario e assistenziale.

Fra questi, il grande “classico” della c.d. nuda proprietà: contratto con il quale si aliena un immobile (di solito la casa in cui si vive) riservandosi però il diritto di abitarvi e/o il diritto di percepire gli utili derivanti da una eventuale locazione dello stesso (= usufrutto), vita-natural-durante. Uno strumento utile a ottenere pronta liquidità monetaria senza dover modificare le proprie abitudini di vita e, spesso, conservando la “sicurezza affettiva” della propria casa.

Si parla anche di prestito vitalizio ipotecario: un finanziamento concesso da banche e intermediari finanziari alle persone over 60, da garantirsi con la costituzione di un’ipoteca su un immobile residenziale di proprietà del soggetto finanziato.

A proposito, poi, degli aspetti più concretamente assistenziali, si menziona, fra gli altri, il contratto di assistenza − con cui si cedono beni mobili o immobili, oppure capitali, a una persona che in cambio si impegna a prestarci assistenza morale e materiale. La particolarità del contratto di assistenza consiste nella possibilità per le parti di determinare autonomamente lo specifico contenuto dei doveri di assistenza, secondo le reciproche necessità e disponibilità: ad esempio, si potrà convenire il solo obbligo di fornire vitto e cure mediche al soggetto alienante, oppure il dovere di garantirgli in toto il mantenimento del tenore di vita abituale. Negozio funzionalmente analogo al precedente è anche la donazione con onere di assistenza (o donazione modale).

Ma nella guida si parla anche di: polizze vita, cessione del quinto e cohousing.

Si tratta, quindi, di un documento abbastanza completo da leggere a fondo, meglio ancora in compagnia dell’avvocato, del notaio o del consulente patrimoniale di fiducia.

Giocare d’anticipo

Infine, avendone le possibilità, coloro che sono ancora anagraficamente lontani dalla cosiddetta terza età, potrebbero prepararsi sin da ora per vivere

al meglio tale fase della vita. Magari facendosi suggerire da professionisti del settore la sottoscrizione di una buona pensione integrativa e di una polizza salute, o altri strumenti di previdenza privata!